Se c’è un elemento che non può mancare in una casa è il sifone. Se non sapete cos’è, andate in fondo al vostro rubinetto: quel tubo a forma di S è il sifone e si trova in tutti i sanitari di casa vostra.
La sua funzione principale è quella di evitare che i cattivi odori risalgano attraverso le tubature e che piccoli animali e insetti entrino nelle tubature.
La cura dei sifoni è essenziale. Se non sapete come farlo, non preoccupatevi, da Emuca vi raccontiamo tutto quello che c’è da sapere sul sifone e su come evitare fastidiose perdite.
Tipi di sifoni
Sebbene sia un elemento che di solito passa inosservato, è fondamentale che il sistema di drenaggio funzioni correttamente in tutta la casa. Oggi esistono diversi tipi di sifone che si adattano ai diversi scarichi dei lavabi. In questo modo è facile trovare quello più adatto alle proprie esigenze. I diversi tipi di sifone sono:- Sifone individuale: è il più comune oggi. Si chiama così perché è installato per un singolo scarico.
- Doppio sifone: Sono più comunemente utilizzati nei lavabi doppi o a due vasche. Il loro nome deriva dal fatto che hanno due tubi, uno per ogni uscita dell’acqua, e alla fine sono uniti in un unico sistema.
- Sifone estensibile: Questo tipo di sifone è dotato di un tubo estensibile che consente di adattarsi alle diverse distanze o forme dei lavabi.
- Sifone a bottiglia: è comunemente utilizzato nei lavelli della cucina, poiché il suo meccanismo funziona accumulando l’acqua in un piccolo serbatoio situato tra lo scarico e l’uscita dell’acqua. In questo modo, si evita la comparsa di odori sgradevoli causati dalla putrefazione dei rifiuti.
- Sifone con valvola click clack: è stato progettato appositamente per l’installazione in lavabi con valvole di scarico click clack.
- Sifones extraplano: ideale per i luoghi in cui lo spazio è limitato.
- Sifone a S: si utilizza quando l’uscita dell’acqua del bacino è verticale.
- Sifone a U: si utilizza quando lo scarico del bacino è installato orizzontalmente.